Sortino Diruta & Pantalica archeotrekking
Sortino Diruta & Pantalica archeotrekking
Un viaggio nel tempo suggestivo dove andremo a scoprire Sortino Diruta, le rovine della vecchia città medievale di Sortino che fu distrutta dal terremoto dell’11 gennaio 1693, e Pantalica, uno dei più importanti siti archeologici del Mediterraneo, villaggio protostorico e collina circondata da tre canyon.
Lo faremo con Paolo, guida escursionistica e turistica sortinese, grande conoscitore del proprio territorio.
Sortino Diruta sorse durante la dominazione normanna sulle pendici dell’attuale Sortino. Oggi di quell’abitato rimangono tracce di abitazioni, chiesette, canali, scale, rocce e anfratti che ci riportano con la mente ad un’epoca lontana. Lungo il fiume Ciccio invece si trovava la zona “artigianale” con i mulini, le concerie, il frantoio, le cave di pietra e il lavatoio. Questa zona fu ristrutturata e riutilizzata anche dopo l’immane sisma e frequentata fino alla prima metà del 1900. L’attuale città di Sortino fu edificata al di sopra di essa, sul pianoro apicale del Monte Aita.
Pantalica, sempre in territorio di Sortino, fu invece il più importante villaggio protostorico siciliano. E’ una collina spettacolare con aspetto di fortezza naturale perché circondata da tre canyon o cave iblee. Fu abitata prima dell’arrivo dei Greci, dai Sicani e poi dai Siculi, al 1250 al 650 a.C., più o meno. Fu abbandonata dopo l’arrivo dei Greci ma riabitata a partire dal periodo bizantino (VI sec. d.C.) fino a quello normanno.
Del periodo preistorico rimangono soprattutto le tombe scavate sulla roccia, circa 5.000, che assieme alla natura mediterranea formano uno scorcio davvero suggestivo, non a caso fa parte dei siti Unesco, patrimonio dell’umanità.
Del periodo bizantino invece rimangono soprattutto tre villaggi con abitazioni scolpite sulla roccia, ognuno con la rispettiva chiesa, dove ancora oggi possiamo ammirare tracce di affreschi medievali.
A far da cornice a queste bellezze archeologiche vi è anche la tipica flora e fauna mediterranea e lo scorrere perenne delle acque del Calcinara e dell’Anapo, per questo motivo è anche una riserva naturale!
PROGRAMMA
10.00 : appuntamento presso Caffè Agorà, Viale M.Giardino 46 (Sortino) e partenza per Sortino Diruta (4km dal paese).
10.30 : inizio escursione. Seguendo un’antica mulattiera arriveremo al fiume Ciccio,lungo le sue sponde si estendeva l’antica Sortino. Guaderemo il torrente e visiteremo il frantoio, il mulino d’acqua, la Saja di Santa Sofia (suggestivo canale d’acqua scolpito sulla roccia) e la Grotta Tramontana (antica cava di pietra con tratti simili a miniere). Durata 3 km circa
12.30: ritorno in macchina e partenza per Pantalica che dista 2 km.
A Pantalica faremo un bellissimo sentiero naturalistico/archeologico che ci porterà al fiume Calcinara dove è prevista la sosta pranzo. Vedremo la Necropoli Nord (la più suggestiva di Pantalica), un villaggio bizantino con rispettiva chiesa rupestre, un mulino ad acqua per la polvere da sparo (del’600) e possibilità di visitare la suggestiva Grotta dei Pipistrelli ed altre grotte naturali e andare alla sorgente del Calcinara dove possiamo anche dissetarci!
Durata 4-6 km circa
16.30-17 circa: fine escursione con arrivo alle macchine.
INFORMAZIONI - abbigliamento e calzature escursionistiche (scarpe da trekking, abbigliamento a strati, zainetto leggero), cappellino con visiera, bottiglia o borraccia piene di acqua (suggerito almeno 1lt), eventuale maglietta di ricambio, pranzo a sacco.
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Giorno 25 aprile, per chi vuole fare la due giorno, abbiamo in programma un’altra bellissima escursione.
Luogo: Viale M. Giardino 46, 96010 Sortino ( Caffè Agorà)
Data: 24 aprile ore 00:00
Categoria: Nessuna